Vediamo se conferma o ribalta il risultato.
Artista: Claver Gold
Vero nome: Daycol Orsini
Età: 39 anni
Daycol Orsini, vero nome di Claver Gold, nasce ad Ascoli Piceno nel 1986.
Si appassiona ben presto al writing, ma dopo il trasferimento a Bologna inizia a dedicarsi al rap: con un passato da freestyler, nel 2006 pubblica il suo primo progetto, Old Fashion, dove spicca la sua passione per il writing, e nel 2009 è la volta di Claver Gold è uscito dal gruppo.
Nel 2010 ha inizio la collaborazione con Dj West, con Sensei EP, seguito poco dopo da Solo una brutta storia e Tarassaco Piscialetto, primo album ufficiale interamente prodotto da Dj West e pubblicato per Glory Hole Records nel 2012.
Già da qui inizia a delinearsi il suo stile ricercato, letterario e decadente: lo stesso stile che sfocerà nel 2013 in Patate e cipolle, album che vuole sottolineare la bontà del vivaio underground grazie alle collaborazioni di Swelto, Kenzie Kenzei e File Toy, e Mr. Nessuno, pubblicato nel dicembre 2013.
Nel 2015 esce Melograno, disco che esalta tutti i punti di forza allenati nel corso degli anni: le strumentali dei Kintsugi si fondono alla perfezione con la penna matura, poetica e ricca di citazionismo letterario e cinematografico di Claver.
Nel 2016 collabora con Fabri Fibra a Tradimento – 10 anni dopo nel remake di Idee stupide, mentre nel 2017 pubblica il suo terzo disco ufficiale, Requiem. Al suo interno troviamo ospiti del calibro di Murubutu, Fabri Fibra, Ghemon, Rancore, Tmhh, Egreen, Davide Shorty, Stephkill e Lord Bean.
Nel 2019, infine, pubblica l’EP Lupo di Hokkaido, con cui ritorna a suoni più intimi e spogli, simili a quelli usati in Melograno. Prodotto interamente dal duo Kintsugi, presenta un’unica collaborazione con Hyst.