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Perché Guilty è il miglior album di Noyz Narcos

Perché Guilty è il miglior album di Noyz Narcos

Sono nel mio ufficio e dovrei lavorare. E in effetti lavoro. Ho però in cuffia il mio Spotify Premium fresco di rinnovo. Metto in play tutta la discografia di Noyz Narcos. Dopo diversi ascolti mi sento di dire che il suo migliore lavoro in carriera è probabilmente Guilty. Perché? Tu continua a leggere.

Enemy è probabilmente il suo ultimo album in senso definitivo, questo articolo vuole un po’ tirare le somme e celebrare una della personalità più forti, apprezzate e coerenti nel rap game nostrano. Da qui, appunto, un riascolto di tutta la produzione di Manuel Frasca, e il sentore che probabilmente metterei Guilty in cima alla classifica.

Per sviscerare le motivazioni che mi portano ad affermare quanto appena scritto facciamo un bel salto indietro nel tempo. È il 2010 e Noyz Narcos pubblica il suo terzo album. Inutile dire che il sottoscritto non è depositario di alcuna verità, qui tutto è liberamente opinabile.

Da leggere: cosa insegna il percorso musicale di Noyz Narcos

Momento storico

Come diceva sempre il mio prof di inglese del liceo a proposito del significato delle parole, il contesto è importantissimo. Qui parlo di contesto storico. In Italia nel 2010 il Rap è in ascesa ma non ha ancora la risonanza di oggi. Il Bel Paese deve ancora prendere le misure ad un genere musicale che fatica ad essere metabolizzato. È lo stesso anno in cui Fabri Fibra partorisce Controcultura ma il pubblico è lì a impallare il contatore del video di Tranne Te su YouTube.

In quel momento storico arriva la distribuzione di un disco come Guilty, opera di un artista sicuramente di nicchia. Noyz Narcos è rappresentante di un genere di rap e di musica che prende immagini di vita quotidiana di strada e le fa sembrare istantanee di un film horror. E te le sbatte in faccia senza mezzi termini. Perché Noyz Narcos è così: rude, politicamente scorretto, diretto, crudo. Sul suo essere politicamente scorretto ti suggerisco questa intervista di Rockit.

Da leggere: il rap italiano ai tempi dello streaming su Spotify

Perfetto stile truce

Guilty è un disco in perfetto stile truce. Viene però alla luce, come detto prima, in un momento in cui il rap Italia è ancora osservato speciale. L’accoglienza però è ottima, specie tra noi aficionados. Le puntate precedenti vedono altri due dischi super: Verano Zombie e Non Dormire.

Li reputo entrambi ottimi dischi ma sono ancora un po’ acerbi, dal mio punto di vista. È come se al personaggio Noyz Narcos manchi consapevolezza che il suo è un genere di rap che può dire la sua, raccogliere ampi consensi senza snaturarsi, mantenendosi nel tempo. Questo è Noyz Narcos, quello vero, quello crudo. Quello di Guilty.

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Cover dell'album Guilty di Noyz Narcos

Radici nel passato, occhio al futuro

Guilty racchiude perfettamente Noyz Narcos e il suo suono, del tutto unico, riconoscibile, personale. È un ponte fra passato e futuro. Mi spiego meglio: richiami al passato come nel caso di Zoo De Roma, remake su strumentale inedita di uno dei pezzi forti del suo vecchio mixtape The Best Out.

Richiami al passato anche in Musica Truce, brano che chiude l’album, con le barre del ritornello riprese da Autodistruttivo, contenuta invece in Verano Zombie. Tra le collaborazioni al microfono trovo Chicoria, trovo Duke Montana. Nomi accostati ieri al collettivo Truceklan, passato (storico) del rapper romano.

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Conditio Sine qua non

Colonna portante del progetto è sicuramente quel D-D-D-D-DJ Sineee che firma le produzioni di questo grande album. Moderne, fresche, grezze quanto basta, perfette per il genere di Rap che propone Doppia N. Il producer romano cuce abiti su misura e tutto suona meravigliosamente bene. Senza nulla togliere a Fuzzy, Deleterio e tutti quelli che hanno detto la loro in questo senso.

In seguito arriveranno altri produttori di livello per Noyz Narcos, da Night Skinny a Fritz Da Cat, tra i migliori producer italiani. L’alchimia creatasi però con Sine all’interno di questo album è decisiva perché, appunto, Noyz Narcos resta Noyz Narcos. Localz Only è un altro disco, molto bello, curato e particolare. Ma è un White Zombie in una veste sonora secondo me troppo lontana da lui. Manca quella vena truce che lo ha sempre contraddistinto.

Per approfondire: beatmaker o producer?

https://open.spotify.com/embed/album/0mol09Fi7Qv3YrsOMlhZl6

Featuring

Noyz Narcos mette insieme i migliori rapper italiani underground e mainstream. Fa da collante ai grandi tecnicismi di Fabri Fibra, la crudezza dei Club Dogo (spiazzante visto che siamo nell’anno di Che Bello Essere Noi, lavoro di stampo profondamente diverso), quel rullo compressore lirico di Marracash (Grand Guignol credo sia il mio pezzo preferito dell’album, a mani basse) senza tralasciare un brillante Nex Cassel e nemmeno i compagni di squadra di allora Cole, Metal Carter, Chicoria e Duke Montana.

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Perché non è Enemy

In più occasioni ho avuto modo di leggere come sia invece Enemy il miglior progetto di Noyz Narcos. Mi sento di escluderlo per una ragione sufficiente: in quel disco c’è davvero poco di Noyz Narcos. È come se il ghiaccio nella vodka si sia sciolto troppo diluendo l’alcool tanto da non percepirne più il gusto. Spero la metafora renda abbastanza l’idea che mi sono fatto. L’esempio che ti porto è Borotalco, brano che vede la partecipazione di Carl Brave e Franco126, esempio di musica indie rap più che rap vero e proprio, forse. Ecco, quello sembra più un pezzo del duo romano con la partecipazione di Noyz Narcos, non il contrario, com’è scritto e come in reltà dovrebbe essere.

Continua a leggere: Noyz Narcos, il mostro di Enemy non fa più paura

Guilty: la tua opinione

Concludo. Secondo me il miglior album in studio di Noyz Narcos è Guilty. L’essenza del White Zombie sopra beat freschi, moderni e su misura per lui, per il suo stile unico e inconfondibile, qui maturo e consapevole di poter fare un salto di qualità.  Guilty è un album che richiama e in qualche modo rende onore al suo passato musicale, un album nel quale Noyz Narcos dimostra di essere l’anello di congiunzione tra underground e mainstream. Non so se definirlo un classico, forse no.

Riconosco però grandissima qualità, la rapporto al momento storico in cui questo disco viene pubblicato e vedo in Guilty la massima espressione del Noyz Narcos pensiero portata in alto in tempi ancora non sospetti. Tu come la vedi? Secondo te qual è il miglior album di Noyz? Fammi sapere la tua nei commenti!

Foto di Giuseppe Tavera per Boh Magazine

Fondatore di Beat Torrent, Boh Magazine, Consulenza Amazon e altre cose online. Lavoro come Web Developer, Copywriter e Digital Creator. Scrivo di musica e digital. Mi piacciono vodka e sigaro toscano.

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